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domenica 27 novembre 2011

Testi consigliati...

Oltre ai link a vari siti ci sono alcuni testi che approfondiscono la tematica sulla comunicazione ed identità di genere, che fanno parte anche della bibliografia di Enrica...

Ne segnalo due:

Identità, genere, differenza - F. Angeli 1991 - C. Arcidiacono

Con voce di donna. Etica e formazione della personalità. Feltrinelli 1987 - C. Gilligan

Donna e Uomo: attaccamento e separazione

Ancora un contributo importante tratto dal libro di Enrica:

..."il fatto che i bambini, maschio o femmina che siano, nascano da un corpo di donna e trovino nella donna madre la prima figura di riferimento, provoca nei due sessi un differente itineario per la formazione dell'idendità di genere.
Nella bambina la mancata separazione dalla madre le fa conservare l'"essere in relazione" con il mondo: una caratteristica considerata come una deficienza dello sviluppo in riferimento allo sviluppo del bambino e dell'adolescente che ha come traguardo un processo di individuazione e di separazione che tiene conto, oltre tutto, solo dell'esperienza maschile.
Per il bambino la separazione dalla madre è fondante per lo sviluppo dell'identità di genere maschile. L'esperienza della bambina è diversa: l'attaccamneto alla madre non deve venir reciso a causa di un'ugualglianza di sesso e di genere e questa caratteristica permane come caratteristica nella psicologia femminile.
Come dice la Gilligan, le esperienze di dipendenza e di relazione sono vissute in modo diverso dagli uomini e dalle donne: " la mascolinita' si definisce attraverso la separazione e la femminilità attraverso l'attacamento; l'identità di genere maschile riuslta minacciata dall'intimità mentre quella femminile è minacciata dalla separazione.
Percio' maschi tendono ad avere problemi di rapporto e le femmine di individuazione."

venerdì 17 giugno 2011

Per ridere un po'...

Le differenze tra uomo donna possono essere riassunte anche in questo simpatico video!!!

http://youtu.be/4inbZYSTiUo

venerdì 10 giugno 2011

La morale femminile e maschile...

Molto interessante il contributo della Calligan per capire meglio come si sviluppa e e da quali basi partono l'uomo e la donna in relazione con la madre....

..." Nel maschio vi è una separazione decisa dalla madre, come individuo e come sesso, che porta ad una formazione de Se' basata sull'individuazione e sul distacco. Nella femmina l'attacamento alla madre non viene reciso e , nel suo processo di individuazione, la donna porta con se' questa mancata separazione insieme ad una sorta di confusione con la figura materna. La psicologia femminile, la sua identità, la sua diversa concezione della moralità fannno si' che la donna, nella formulazione dei giudizi morali, tenga conto di punti di vista differenti da quelli adottati dall'uomo e ordini l'esperienza umana secondo priorità diverse.
....la donna, nella definizione e nella risoluzione dei problemi morali, mostra una modalità di giudizio molto contestuale che tiene conto della relazione e della responsabilità. L'uomo invece descrive se' stesso in termini di individuazione e di separazione e, nella formulazione del giudizio morale, tiene conto di una giustizia di tipo astratto. "

venerdì 3 giugno 2011

Uomo e donna: vita sociale e lavorativa....

Adesso vorrei porre attenzione alle differenze tra uomo e donna anche nell'ambito della sfera privata e pubblica, mi faccio aiutare di nuovo da alcuni paragrafi ripresi dal libro di Enrica:

"......le donne sono collegate al sistema di riproduzione sociale; gli uomini all'organizzazione della produzione. Il lavoro della donna nell'ambito domestico è un lavoro "emozionale". Al contrario l'uomo, nei suoi ruoli occupazionali esterni, si esprime in termini contrattuali, confinati, piu' estranei ad implicazioni di tipo affettivo. Quando la donna si inserisce nell'ambito della sfera extradomestica e lavorativa, dimostra una maggiore presenza in quei lavori dove sono richieste forti dosi di capacità di immedesimazione, ascolto, intuizione, vale a dire nell'ambito educativo, socio-assistenziale, e sanitario."

sabato 23 aprile 2011

Ora tocca all' uomo...!!!!!

Uomo: "...Nella comunicazione a lui preme raggiungere uno scopo; sono piu' competivi ed attenti al contenuto, e tendono ad inchiodare la donna ai fatti.
Il dialogo per l'uomo è un mezzo per arrivare alla soluzione, tuttavia tendono ad evitare il confronto se lei vuole parlare della coppia. Parlano piu' facilemnte in pubblico.
Sono poco abituati ad esprimere le emozioni, anche se le ultime generazioni hanno maggiore facilità a parlare di vita affettiva".

venerdì 22 aprile 2011

Differenze comunicative...

Donna: .." fin da piccole sono orientate alla relazione e a coltivare l'intesa con l'altro; di conseguenza investono di piu' su questo aspetto della vita. Solitamente poi sono le donne a cercare il conflitto, per verificare il rapporto con il partner. Molto spesso le donne discutono non tanto per arrivare lla soluzione, ma per il piacere di intendersi e di cercare ascolto. Riescono piu' facilmente a parlare in privato che in pubblico. Rispetto ai maschi hanno piu' dimestichezza con le emozioni, le esprimono e poi le digeriscono: possono infuriarsi e poco a poco fare pace." tratto da http://psicologia.guidaconsumatore.com/  

Lo sapevate che....?!!

"Uomo e donna sono diversi nel modo di comunicare: è una questione di biologia perchè le donne hanno l'area cerebrale del linguaggio piu' sviluppata, ma dipende anche dall'educazione e dalla cultura.
E' importante capire che uomini e donne reagiscono in maniera diversa alle situazioni e non concordano del tutto su cio' che è importante....." tratto dal sito http://psicologia.guidaconsumatore.com

martedì 5 aprile 2011

Identita' di genere

A proposito di identità di genere, Enrica riporta le scoperte di una scrittrice americana C. Gilligan, la quale si "propone con il suo contributo, di indagare due diverse modalità di pensiero, di esperienza, di ragionamento e di comportamento morale.." ...." la ricercatrice americana, attraverso originali studi e ricerche, ha evidenziato il delinearsi di un ragionamento morale differente per l'uomo e per la donna, come conseguenza di uno specifico sviluppo dell'identità di genere." ed ancora afferma ..." l'uomo, a livello psico-sessuale, si definisce in termini di separazione e di individuazione e, nella prospettiva morale, esprime un'etica dei diritti mentre la donna si configura come un individuo in relazione con gli altri, immersa in una trama e in campo morale esprime un'etica della responsabilità..."